La Grande Pica

Un gruppo di ex operai entra nella fornace abbandonata che per anni è stata parte integrante delle loro vite e la grande Pica torna alla vita attraverso l’intreccio delle loro storie e quelle di tutte le persone che l’hanno resa grande: operai impiegati, imprenditori illuminati e sindacalisti.

“La grande Pica”  è un documentario corale che racconta un’azienda virtuosa che è stata fondamentale per lo sviluppo del territorio pesarese, una fabbrica nella quale i lavoratori avevano diritti e si sentivano stimati e capiti.  E’ la storia di due imprenditori illuminati –  Wolframo Pierangeli e Claudio Cangiotti – che con la loro fornace  hanno risollevato centinaia di famiglie e un intero territorio dalla distruzione post bellica  e dalla miseria della mezzadria.

I lavoratori della Pica – dalle sillabe iniziali dei due cognomi – avevano la mensa quando altrove era una rarità, i premi di produzione, le Feste della liberazione dal nazifascismo celebrate nella fabbrica aperta alle famiglie, le ore per le assemblee sindacali non decurtate dalla paga. Molti erano poverissimi e illetterati e hanno avuto l’occasione di costruire una casa far studiare i figli e progettare il futuro.

Ma soprattutto alla Pica c’erano il rispetto per ogni persona a prescindere dalla mansione, agli esordi così come nelle fasi che hanno preceduto la chiusura definitiva del 2020, l’orgoglio generale di contribuire al successo di una grande industria, lo spirito di appartenenza a una comunità produttiva dove collega era sinonimo di amico.

Una vicenda economica e umana raccontata dagli stessi protagonisti (dipendenti, dirigenti, discendenti dei fondatori) nel documentario corale della regista Federica Petruccioli da un'idea di Claudia Marchionni, finanziato dallo Spi-Cgil di Pesaro-Urbino e dal Ministero della Cultura, con il patrocinio di Pesaro capitale della cultura 2024.